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Evento

La sfida dell’Ematologia moderna: Dalla grande innovazione alla gestione integrata del territorio

La sfida dell’Ematologia moderna: Dalla grande innovazione alla gestione integrata del territorio

Nell’anno in cui le città di Brescia e Bergamo sono impegnate nell’evento di “capitali della cultura”, le Ematologie dei rispettivi ospedali hanno colto l’occasione per riflettere su come negli anni si è trasformata la storia di molte patologie determinando una vera e propria rivoluzione culturale nell’approccio al paziente.
L’avvento dell’immunoterapia e di farmaci target ha cambiato la strategia terapeutica delle più comuni patologie oncoematologiche e ne ha significativamente migliorato l’out come.
Accanto all’aumento della sopravvivenza, endpoint sicuramente di maggiore rilevanza clinica, anche la qualità della vita ha tratto un sicuro vantaggio, in particolare durante il periodo di trattamento.
Tuttavia, questa trasformazione ha portato alla cronicizzazione di molte patologie aumentando il numero di pazienti in trattamento o in follow up, generando una serie di problematiche clinico-assistenziali non più gestibili soltanto a livello ospedaliero.
Ne deriva pertanto la necessità di una riorganizzazione del rapporto tra ospedale e territorio attraverso la creazione di nuove sinergie e di una rete di collaborazione per garantire una gestione ottimale del paziente sia per l’aspetto puramente clinico, sia per quello psico-sociale.
L’ esempio di patologie linfoproliferative, acute e croniche, ci aiuta a riflettere su queste tematiche, dall’innovazione terapeutica alla necessità di un approccio multidisciplinare nella gestione di trattamenti cronici e delle loro complicanze e di un supporto al paziente fragile.